10 consigli per risparmiare benzina

Idee per risparmiare un pò di carburante che magari si risparmieranno 2 spiccioli, ma almeno con quelli ci si comprerà un gelato gustandocelo alla faccia di tutti i rincari che ci hanno tartassato in questi ultimi mesi.

Considerato che il prezzo della benzina è ormai alle stelle faranno bene ad inventare una volta per tutte le macchine volanti, ma fino a che ci muoveremo su strada guardiamo di adoprare buon senso e un pò di questi piccoli accorgimenti.

1) Andare a piedi. "Ecco...è arrivato Einstein" direte voi ma è assodato che per brevi tragitti è davvero meglio farsela a piedi, in bici o con i mezzi pubblici considerato anche il fatto che il motore a freddo consuma molto di più di un motore riscaldato dalla marcia.

2) Fare confronti. Informarsi sui prezzi praticati dai benzinai delle nostre zone e sulle offerte weekend ormai in essere può decisamente servire a risparmiare una bel gruzzolino in un tot di tempo.

3) Tenere le gomme sotto pressione. Con le gomme sgonfie innanzitutto la guida non è sicura e poi un'auto consuma certamente di più. Detto questo quando andiamo del benzinaio ricordiamoci ogni tanto di farci controllare gli pneumatici.

4) Spengere il climatizzatore. Quando non è strettamente necessario spengere il climatizzatore perchè tenerlo acceso fa aumentare considerevolmente i consumi. Meglio sudare di caldo per un pò d'afa che sudare freddo quando ci sarà da tirare fuori i soldi per fare il pieno alla macchina.

5) Togliere il portapacchi dal tetto. Portapacchi, bagagli e portasci aggravano il peso dell'auto e quando un'auto è zavorrata consuma di più. Anche noi d'altronde si suda di più e si fa più fatica quando dobbiamo camminare con zaini, borse etc.

6) Mantenere i giri bassi. Tenere bassi i giri dell'auto alzando le marce è un altro modo per non consumare più carburante del dovuto. In ottica risparmio il cambio della nostra auto quindi ci è alleato.

7) Evitare. Accelerazioni, frenate brusche, inchiodate, sgommate e qualsiasi manovra simile perchè tutte queste azioni contribuiscono ad aumentare i consumi e alle varie frizioni e freni tanto bene non fanno di sicuro.

8) Accelerare con giudizio. Quando siamo in fila al semaforo ad esempio togliamo il piede dall'acceleratore ed evitiamo di dare le tipiche sgassatine da impazienza sorta di fronte alla rossa luminescenza del semaforo.

9) Pulire i filtri. Mantenere puliti i filtri e cambiarli quando hanno fatto il loro dovere è un'altra strategia da utilizzare per mettere qualche euro nel nostro salvadanaio.

10) Scegliere i percorsi più brevi. Tante volte per raggiungere un posto abbiamo la possibilità di scegliere più percorsi e quindi guardiamo di optare per quello più breve o, almeno, per quello che ci eviterà di fare di continuo fermate e ripartenze.

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Classifica Top ha tagliato il traguardo delle 200.000 visite e con questo post volevo ringraziare tutti coloro che in questi 2 anni sono passati da questo posticino del Web. Grazie a tutti!!!

Dolci di Natale preferiti dagli italiani

Dolci per Natale

L'elenco dei dolci di Natale più amati dagli italiani comprende una vasta gamma di squisitezze e leccornie destinate a deliziare il nostro palato e ad allargare inevitabilmente il nostro giro vita.

Tra i dolci natalizi che amiamo consumare con regolarità dall'08 Dicembre, giorno dell'Immacolata, al 06 Dicembre, giorno della Befana che altre chicche ci metterà nella calza se siamo stati bravi, ricordiamo:

Panettone. Dolce natalizio per eccellenza insieme al Pandoro il Panettone è di origine lombarda e inizia ad apparire nella bocca negli italiani ben prima di Natale ma verso Settembre-Ottobre quando ad alcuni allenatori, causa il pessimo rendimento delle loro squadre, viene predetto che non arriveranno "a mangiare il panettone", ovvero che saranno esonerati dall'incarico prima della Santissima Festività del 25 Dicembre. Classico, con i canditi, con farciture alla crema e al cioccolato che nelle immagini delle confezioni sembrano generosissime e alla riprova della realtà sono invece sempre striminzitissime, il Panettone è inequivocabilmente uno dei massimi simboli del Natale.

Pandoro. Quello tra il Pandoro di Verona e il Panettone è un classico dualismo all'italiana nello stile Coppi-Bartali, Rivera-Mazzola, Albero-Presepe, Comunisti-Democristiani, Paninari-Metallari, Goldrake-Mazinga eccetera eccetera. Io per non far torto a nessuna tradizione e a nessuna industria dolciaria mangio tutti e due, anche se devo riconoscere un minimo di predilezione in più per il Pandoro.

Panforte. Il Panforte è il dolce natalizio tipico di Siena in Toscana e a differenza di Panettone e Pandoro è meno soffice ma più appetitoso alle fauci di coloro che amano i canditi perchè la preparazione di questo tipo di dolce prevede per l'appunto l'impiego di canditi di agrumi quali arance, limoni e cedro. Tuttavia ormai da alcuni anni è disponibile anche una versione di Panforte senza canditi ma contenente frutta secca e uva passa.

Panpepato. Tipico di Ferrara in Emilia Romagna e di Terni in Umbria il Panpepato è prodotto con la combinazione di numerosissimi ingredienti quali: frutta secca e quindi mandorle, pinoli e nocciole; spezie quali pepe, noce moscata e cannella; canditi di agrumi, cioccolato e mosto d'uva. Se ne consiglia la consumazione fresca perchè da duro c'è da andare incontro al fracassamento di molari, incisivi e compagnia bella.

Tronchetto di Natale. Pasta biscotto, crema gananche e crema pasticcera: questi 3 interessanti e ghiotti ingredienti sono alla base del Tronchetto (o Tronco) di Natale, dolce natalizio di origine transalpina che piano piano, con la sua bontà, è riuscito a ritagliarsi un natalizio spazio anche nelle tavole italiane. Nella forma e nel sapore il tronchetto in definitiva si avvicina al "salame dolce" che invece viene prodotto durante tutto l'anno nelle pasticcerie di tutta Italia.

Struffoli. Nel Sud Italia per Natale va molto di moda preparare dolci fritti e tra questi gli Struffoli napoletani sono forse i più famosi tanto che di essi sono presenti numerose varianti regionali. Per chi ancora non li conoscesse gli Struffoli sono delle palline più o meno regolari di pasta che vengono fritte in olio e strutto e una volta raffreddate vengono ricoperte con miele. Per la decorazione finale si utilizzano varie minuterie dolciarie quali canditi e confettini di vari colori.

Torrone. Il Torrone è un dolce natalizio che ormai compare indifferentemente in tutte le tavole italiane anche se l'eccellenza storica per la produzione di questo prodotto dolciario va sicuramente riconosciuta alla città di Cremona secondo il detto Turun, Turas, Tetas. Tradizionalmente duro ormai il torrone viene prodotto da tanti anni anche in una versione più morbida sicuramente più edibile da dentature poco robuste. Tra l'impasto fatto di uova, zucchero e miele e la farcitura a base di frutta secca sicuramente è uno dei dolci di Natale più ricchi di ingredienti.

Ricciarelli. Come il Panforte anche i Ricciarelli sono prodotti dolciari natalizi tipici della provincia di Siena e consistono in biscotti realizzati con una pasta simil marzapane, mandorle e vaniglia. Dal sapore caratteristico i Ricciarelli sono quindi consumati per lo più in Toscana anche se ormai sono presenti da molti anni negli scaffali di tutti i supermercati italiani.

Mostaccioli. Altro tipo di biscotti natalizi tipici del Meridione i Mostaccioli, o Mustaccioli, o Mostacciuoli, vengono preparati nella forma di rombo e ricoperti di ottimo cioccolato. Per il composto vengono invece adoperati ingredienti quali farina, zucchero, noci, scorza di limoni e un pizzico di cannella.