Le giostre del Luna Park

Le giostre del Luna Park rallegrano lo sguardo e ravvivano lo spirito perchè evocano ricordi felici della nostra infanzia, tempo in cui anche vincere una corsa gratis o un peluche rappresentavano gioie indescrivibili.


Giostre Luna Park


Tra le giostre più famose e gli svaghi da Luna Park che mi piacciono di più io amo ricordare:

- I CAVALLINI. La giostrina per i bimbini che felici del loro nuovo e ludico status salutano con la manina genitori, nonni e parenti felici di vederli felici. Triste il giorno in cui non entriamo più nella mini jeep e realizziamo che l'infanzia sta finendo come l'estate nella famosa canzone dei Righeira.

- IL TAGADA’. Quella giostra vorticosa in cui si sta ritti, si gira in tondo ad una velocità considerevole e ad un certo punto cominciano a volare sputi e garrini da tutte le parti. Storico.

- LE STADERINE o CALCINCULO. La denominazione varia a seconda che siano per i  piccini o per i più grandi. Le staderine sono seggioline di plastica assicurate a delle catenelle che nel loro moto ci invitano a pigliare con la mano una sorta di mocio vileda attaccato ad un’asta o a un pallone per l'aria. Se riusciamo a prenderlo vinciamo un'altra corsa e otteniamo profondo rispetto da parte degli spettatori che ci guarderanno ammirati per 4 o 5 secondi.

- LE MACCHININE A COZZI o AUTOSCONTRO. Immancabili. Le vetture a corrente con le quali ci scontriamo e ci urtiamo gli uni contro gli altri in una sorta di sfogo pseudo-sadico collettivo.

- IL PUNCHBALL. Quella specie di palla medica che va incassata con un pugno in un buco e valuta la forza che abbiamo. Usatissimo dai giovani per stabilire gerarchie nel gruppo e per fare colpo sulle signorine.

- LA RUOTA. Roba da Prater di Vienna. La ruota ci permette di andare in alto ma io personalmente non è che la trovi granchè emozionante...

- LO SCHIACCIACHIODO. Antichissima attrazione nella quale con un solo colpo di martello bisogna piantare un chiodo predisposto su un asse di legno. Premio a chi ci riesce.

- LA PALLINA ROTOLANTE. Parente dell'attrazione precedente la pallina rotolante consiste di una pallina da ping pong che va fatta scendere in un percorso di chiodi.

- LA GRU o CHIAPPARELLO. Il braccio meccanico che scende in un tripudio di orologi, peluche, fisarmoniche e chincaglieria varia, sembra che ne prenda uno e quando noi già esultanti ci pregustiamo il premio, lo lascia cadere beffardamente.

- IL DERBY. La corsa meccanica di cavalli che dobbiamo fare correre centrando delle buche con una palla oppure giocando a un mini flipper. Io non ho mai capito come faccia la gente a vincere a quel gioco...

- IL TIROASSEGNO. Lo stand in cui ci consegnano un fucile a pallini che leggenda vuole sia con le canne storte e noi dobbiamo centrare dei bersagli e totalizzare un dato punteggio per vincere il pupazzo o il peluche da regalare a fidanzate o ad amiche.

- LE ASTRONAVI. La battaglia laser aerea a bordo di una sorta di macchinine simili a quelle a cozzi. Vince chi resta per l’aria o chi scende per ultimo a terra con la propria astronave.

- LA CASA DEGLI ORRORI. Brrrrr...lasciate ogni speranza voi ch'entrate! Nella casa degli orrori è tutto buio, si odono rumori sinistri e ogni tanto appaiono brutti ceffi quali manichini spettinati e Dracula desiderosi di assaggiare il nostro collo.

- LA GIOSTRA GANZA. La vera e propria attrazione del Luna Park ed assicura notevoli scariche di adrenalina. La si può individuare facilmente anche per la presenza di abbondanti vomitate nei paraggi. Esempi di giostre ganze sono le Montagne Russe, il Matterhorn, il Frisbee,

- LO STAND DEL PESCIOLINO ROSSO. Lo stand in cui si vince il pesciolino rosso che ci camperà 2 minestre. Di solito l'amato goldfish viene vinto centrando dei vasi con una pallina da ping pong o cercando di catturare dei cigni di plastica con un'asta uncinata.

- LE MONETE TRINQUELLANTI. Non so come si chiami di preciso ma è quel gioco dove ci sono un sacco di monete su di un bordo di ferro e noi inserendo una moneta a nostra volta dobbiamo sperare che essa le spinga in giù facendocele vincere.


Buon Divertimento a tutti!

Classifica Finale Campionato di Calcio Serie A 2011-2012


Classifica finale del campionato di calcio di Serie A 2011-2012, stagione agonistica che ha emesso i seguenti verdetti:

Campione d'Italia: JUVENTUS

Champions League:  JUVENTUS - MILAN

Preliminari Champions League: UDINESE

Europa League: LAZIO - NAPOLI

Preliminari Europa League: INTER

Retrocesse in Serie B: LECCE - NOVARA - CESENA


Graduatoria finale completa:

1) JUVENTUS    84
2) MILAN   80
3) UDINESE    64
4) LAZIO   62
5) NAPOLI    61
6) INTER    58
7) ROMA     56
8) PARMA     56
9) BOLOGNA     51
10) CATANIA     48
11) CHIEVO      47
12) ATALANTA    46
13) FIORENTINA    46
14) SIENA    44
15) CAGLIARI     43
16) PALERMO     43
17) GENOA     42
18) LECCE                        37
19) NOVARA                   32
20) CESENA                     22

La nonna

nonne italiane

La nonna è una Supereroe di ogni generazione con la pannuccia al posto del mantello. La nonna italiana dovrebbe fare domanda per entrare nei Fantastici 4, tanti sono i poteri di cui dispone per accudire la famiglia ed in special modo gli adorati nipotini che cresce amorevolmente con semolini, formaggini Mio e bracioline condite con il racconto di favole antiche. La nonna italiana è amica di tutti ma come tutti i Supereroi ha dei nemici storici rappresentati dalla frescata, ovvero la folata di vento che gli ammala i nipotini, e la malattia di stagione.

Contro il primo nemico la nonna ha in serbo calde magline di lana oltre ad anacondiche sciarpe e a guanti che non fanno passare nemmeno un alito di freddo. Contro il secondo nemico invece la nonna italiana vanta un ampio campionario di rimedi che comprendono la salvia per guarire il mal di denti, l'ago invisibile per cucire gli orzaioli, quegli sciroppi bianchi e lattiginosi da servire con il cucchiaio da minestra fino ai brodini che come la nonna non li fa nessuno.

La nonna italiana poi nella quasi totale maggioranza dei casi è una devota cattolica e la Messa rappresenta per lei l'evento clou della settimana o della giornata se si considerano le pie comari che non si perdono mai neanche la funzione religiosa delle 17 o delle 18. Ispirata da un rosario sgranato già centinaia di volte la nonnina recita preghiere per le sue persone care presenti, passate o, ahimè, trapassate e una volta tornata a casa si butta a capofitto in uno spericolato uncinetto o sferraglia a maglia per il corredo del prossimo matrimonio, evento per il quale comprerà le scarpe nuove e nel quale verrà una volta tanto servita a tavola anzichè servire.

La nonna italiana spesso muore sola, diventando con il tempo un peso a carico per tutta la famiglia spesso immemore di come questa coraggiosa signora abbia dedicato molta della sua vita per il benessere dei figli e dei figli dei suoi figli.

Tipi da Supermercato

Tipi da Supermercato

 Tipi da supermercato che incontremo sempre e poi sempre nei vari impianti commerciali delle nostre città e dei nostri paesi:

- L'AGENTE DI CAMBIO. Colui che all'entrata del Supermarket non ha la moneta giusta per prendere il carrello e quindi ci chiede il nostro dandoci come corrispettivo i suoi tanti spiccioli. Io lo sono spesso un agente di cambio perchè se vado in un supermercato e per prendere il carrello ci vuole la moneta da 1 Euro, io ce l'ho da 2, se invece vado in un altro supermercato e la moneta ci vuole da 2 Euro io ce l'ho sempre e inevitabilmente da 1.

- IL POLTERGEIST. Personaggio che durante la nostra spesa ci ritroveremo sempre davanti qualunque percorso noi faremo nell'impianto. Durante una spesa media il Poltergeist lo s'incontra anche una decina di volte per chissà quali combinazioni. Si vede che a regola fa la spesa simile alla nostra.

- LA BONAZZA. Affascinante femmina di un'età indefinibile ma collocabile grosso modo tra i 30-40 anni dalla quale è impossibile distogliere lo sguardo. Indirettamente è il miglior sponsor del supermercato perchè appurata la sua presenza il maschio consumatore tenderà a tornare puntualmente nell'esercizio commerciale con la speranza di rincontrarla. Ecco spiegato perchè sono sempre a fare la spesa...

- I POSTI DI BLOCCO. Quelli che al supermercato si sentono legittimati a lasciare tranquillamente il carrello in mezzo alle corsie impedendoci di passare. Necessario un refresh al libro di Educazione Civica delle Medie.

- L'HOSTESS DEL CAFFE'. Femmina abbigliata in tailleur azzurro da hostess dell'Alitalia che cerca di attirare la nostra attenzione per illustrarci le qualità di qualche caffè o di qualche surgelato. Poi ci sono anche quelle che ci offrono la scaglia di formaggio e la fetta di salame, noi li accettiamo e poi di solito compriamo un pezzo del primo o un etto del secondo per onorare il Principio della Reciprocità di Robert Cialdini per il quale quando noi riceviamo un regalo o un dono poi ci sentiamo in dovere di contraccambiare.

- L'APPROVVIGIONATORE. Quello con il carrello pieno zeppo di roba che fa fatica anche a spingerlo. Di solito è il padre di una famiglia molto numerosa, ma considerato l'anno in corso potrebbe anche essere uno che ha costruito un bunker in previsione della Fine del Mondo e compra di tutto per riempirlo. Comunque sia è bene non averlo davanti quando ci sarà da pagare o usciremo dopo che la Fine del Mondo è già avvenuta considerati i tanti prodotti che dovrà far passare da sotto il bip alla cassiera.

- L'INDAFFARATA. La donna che nel supermercato praticamente corre visto che è appena uscita dal lavoro, deve fare la spesa, andare a prendere il figlio a scuola, fargli da mangiare e poi tornare al lavoro. Il tutto in massimo 2 ore, dalle 12 alle 14.

- IL COMPAGNO DI CLASSE. Quello che non abbiamo più visto dalla Cena della Maturità e che il destino un bel giorno ci fa incontrare di nuovo per farci capire quanto siamo invecchiati. Di solito la chiacchierata con un vecchio compagno di classe si snoda tra frasi tipo Come va, come non va, ti trovo bene, dovremo organizzare una cena, ci vediamo presto (?!?) e altre uscite di circostanza utilissime all'occasione.

- L'ASSETATO. Quello che sembra non abbia mai bevuto un sorso d'acqua in vita sua tante sono le casse da 6 di minerale, naturale e frizzante che riesce a stipare in quel povero carrello. In verità è quasi sempre un barista.

- LA COMMESSA CALMA. La commessa che passa controvoglia gli articoli sul bip ogni quarto d'ora. Spesso chiama in servizio le altre casse per diminuirsi il lavoro.

- LA COMMESSA SUPERSONICA. La commessa che al contrario della precedente gli articoli sotto il bip ce li passa alla velocità della luce mettendoci pressione nell'imbustare la spesa.

- L'ELETTO. Quello che al reparto Gastronomia sta prendendo le sue meritate lasagne al forno mentre a noi ci toccheranno dopo la chiamata di 30 numerini.

- L'OTTUAGENARIA. La donnina anziana con soltanto il mezzo chilo di pane e la scatoletta per il gatto alla quale accordiamo spesso la precedenza in fila. "Prego, passi pure". "Grazie giovane". "Ci mancherebbe, ma le pare" la formula di cortesia più solita.

- I FILIBUSTIERI. I giovanotti che vanno al supermercato solo per fare un giro, scorgere potenziali fidanzate e ascoltare l'ultimo cd dalle cuffie nel reparto musica. Trancio di pizza e coca cola il loro contributo all'economia che comunque di file alla cassa ne dovranno fare tante quando saranno cresciuti.

- L'OCCASIONE PERSA. La ragazza o il ragazzo che una volta ci piaceva ma che non abbiamo mai corteggiato per la paura di essere respinti. Quasi sempre imbruttite le occasioni perse però forse ci piace vederle in quel modo per sentirci in pari con la vergogna che fu.

- IL BACIO SCADUTO. Antiche conquiste con le quali invece ci siamo anche baciati durante la gioventù, poi abbiamo perso di vista e ora non ci salutano neanche più.

- LA COMPARATRICE. La donnina alla quale passiamo accanto e alla quale sentiamo dire che un articolo costa meno da un'altra parte.

100 Ricordi Anni '80 - Parte 2 (1986-1989)

Avvenimenti Anni 80

Continua e si conclude il nostro viaggio alla scoperta di avvenimenti, fatti, eventi, mode, canzoni. film e Ricordi Anni 80.

 1) L'esplosione in volo dello Space Shuttle avvenuta dopo poco più di un minuto dal decollo.
2) La tragedia nucleare di Chernobyl in Ucraina.
3) Mike Tyson campione dei pesi massimi di pugilato a 20 anni
4) La cometa di Halley che torna a farci visita dopo 76 anni.
5) Il "The final countdown" degli Europe. Canzone epica.
6) I paninari e il loro vocabolario fatto di matusa, sfitinzia etc.
7) I metallari con i capelli lunghi, la maglina degli Iron Maiden ed il chiodo.
8) I Levis's 501, il Moncler e il giubbotto di jeans della Uniform con la "U"
9) Il crollo della spallina di Patsy Kensit al Festival di Sanremo e quindi anche l'inedito trio Morandi-Ruggeri-Tozzi che trionfa con "Si può dare di più".
10) Il "ti spiezzo in 2" rivolto da Dolph Lundgren a Sylvester Stallone in "Rocky 4"
11) "I Goonies". Libro e film.
12) "Il nome della Rosa". Libro e film.
13) "Nove settimane e mezzo" e quindi Mickey Rourke e Kim Basinger.
14) "Alle morbide Fruit Joy tu resistere non puoi, devi, devi, devi masticar..."
15) I film in VHS e quindi il videoregistratore.
16) Lo zaino Invicta e il motorino Fifty.
17) "Top Gun" e quindi Tom Cruise e quindi la fantastica "Take my breath away"
18) "I ragazzi della 3°C" con il pacioccone Bruno Sacchi e il pluriripetente Chicco Lazzaretti
19) Rocky, Rambo e Sting cantati da Antonello Venditti ma tra Rocky e Rambo anche Arnold schwarzenegger e le sue pellicole non proprio romantiche.
20) Tutti con il Televideo che a quei tempi sembrava la cosa pù interattiva che si potesse inventare. Internet era di là a venire.
21) Il Milan di Sacchi forte dei 3 olandesi Gullit, Van Basten, Rijkard ma anche di Baresi, Maldini, Costacurta, Donadoni e Ancelotti.
22) Il goal impossibile dello stesso Van Basten agli Europei dell'88 in finale contro l'U.R.S.S.
23) L'attrice sordomuta Marlee Matlin che fa parlare anima e cuore in "Figli di un Dio minore".
24) L'album "Blues" di Zucchero Fornaciari.
25) "Wonderful life" di Black, tanta Tracy Chapman e il "Gimme Five" di Jovanotti.
26) L'incontro ad Assisi tra 62 capi religiosi nella Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace.
27) "I maschi" e "Bello e impossibile" di Gianna Nannini che aveva già spopolato nell'84 con "Fotoromanza".
28) Il saltatore con l'asta Sergej Bubka e la saltatrice in alto Stefka Kostadinova tuttora detentrice del record mondiale stabilito durante i Mondiali di Roma nell'87.
29) La squalifica di Mirka Viola a Miss Italia in quanto moglie e mamma.
30) L'alluvione in Valtellina nel 1987.
31) Alberto Tomba e gli anni di successi che avrebbe regalato all'Italia sciando sulle piste di tutto il mondo.
32) "Si la vita è tutta un quiz" e quindi "Indietro tutta!" di Renzo Arbore.
33) Il Grande Slam dell'altrettanto grande tennista Steffi Graf.
34) Il ritorno di Dario Fo e Franca Rame in Tv dopo 25 anni.
35) Il rapimento di Cesare Casella.
36) La nascita dell'Auditel.
37) "Beetlejuice" con Alec Baldwin, Geena Davis, Wynona Ryder e Michael Keaton che avrò visto si e no 100 volte. Il fatto è che lo ridanno spesso.
38) Il fenomeno degli Yuppies cantato anche da Luca Barbarossa in una celebre canzone.
39) L'elezione di Ilona Staller alla Camera dei Deputati.
40) La celebre sigla della Barilla "Hymn" di Vangelis che tutti sapevamo suonare con il flauto a scuola.
41) I Pet Shop Boys, gli INXS e Terence Trent d'Arby.
42) Il "Fantastico 8" di Adriano Celentano.
43) L'esplosione del volo 103 della Pan Am sopra il cielo di Lockerbie in Scozia con la morte di 244 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio.
44) La squalifica di Ben Johnson dopo i supersonici 100 metri alle Olimpiadi di Seul del 1988. C'era un motivo perchè andava tanto svelto, c'era eccome un motivo...
45) Il "dove eravamo rimasti?" pronunciato da Enzo Tortora al ritorno in televisione a 5 anni dalla sciagurata avventura giudiziaria che lo vide ingiustamente coinvolto nel Giugno dell'83.
46) "Rain man" con uno strepitoso Dustin Hoffman, Tom Cruise ma anche con la nostra Valeria Golino.
47) Il concerto dei Pink Floyd a Venezia.
48) Le immagini del processo sommario eseguito nei confronti del dittatore rumeno Ceasescu e di sua moglie.
49) La rivolta di Piazza Tienanmen in Cina e quindi la celebrissima foto del Rivoltoso Sconosciuto, ovvero quella del ragazzo con la sporta della spesa bianca di fronte ai carri armati.
50) Il crollo del Muro di Berlino in Germania.