8 consigli per andare in campeggio con la tenda al mare

vacanze campeggio mare

Crisi o non crisi tra un pò di mesi arriverà l'estate e tutti avremo la voglia e il diritto di andare un pò al mare, fosse anche solo per un weekend. Forse quest'anno tanti di noi non potranno permettersi di affittare appartamenti, bilocali o trilocali ma visto che a tutto c'è una soluzione in questo caso l'espediente per fare un pò di vacanze al risparmio potrebbe essere rappresentato dal campeggio in tenda.

Io che di campeggi ho un'esperienza più che ventennale mi permetto, se concesso, di dare un pò di consigli per soggiornare in camping il tempo di un weekend o di una settimana.


1) FATE CONFRONTI. Prima di scegliere un campeggio a occhi chiusi fate un pò di confronti con altri camping e cercate di valutare il trinomio qualità-prezzo-servizi. Potrebbe esserci sempre una proposta migliore o più confacente alle vostre esigenze non vi pare? Sul sito del campeggio non limitatevi a guardare l'homepage e poco altro ma sfogliate diverse pagine per capacitarvi con più cognizione su quanto la struttura ha da offrirvi.

2) CERCATE RECENSIONI. Cercate sul Web le recensioni di coloro che hanno già soggiornato nel campeggio dove avete scelto di andare. Andate sui forum tematici presenti in Internet, su Youtube, Facebook e guardate se la struttura o qualche vecchio ospite hanno caricato video o foto del camping. Su Youtube leggete anche i commenti e se il campeggio ha una pagina fan su Facebook non esitate a chiedere informazioni in bacheca circa la grandezza delle piazzole, l'ombreggiamento durante la giornata e su eventuali servizi gratuiti dei quali potreste fruire.

3) INFORMATEVI SULLE ATTIVITA'. Il campeggio potrebbe organizzare festival musicali, concorsi di bellezza, tornei di calcio e di tennis e se voi siete bravi cantanti, avete un bell'aspetto e date del tu alla sfera e alla racchetta potreste pur sempre vivere un piccolo sogno di mezz'estate partecipando a quegli eventi.

4) VALUTATE LE DISTANZE. Ci sono certi campeggi che tecnicamente sono si ubicati in una località di mare ma che alla riprova della realtà sono molto distanti dalla spiaggia. L'ideale sarebbe trovare un campeggio equidistante dal mare e dal centro abitato anche per non essere sempre costretti la sera a dover prendere auto o moto per spostarsi in cerca di un pò di vita notturna. Se poi ci sono da fare 500 metri o un chilometro va bene, si fanno, che nel coprire quelle distanze uno digerisce se ha già cenato o gli prende fame se va a cena fuori.

5) ORDINE NELLA TENDA. Quando si va in campeggio la tentazione di buttare indumenti in quà e in là nella canadese o nell'igloo è sempre forte anche perchè ci si guarda intorno e non si trovano di certo armadi, cassettoni o al limite seggiole dove posare il vestiario. Mettere le cose a posto nelle borse e mantenere un pò in ordine la tenda invece è utile sia per ritrovare slip e bikini in poco tempo, sia per non urtare i nervi del precisino o della precisina di turno.

6) ACCESSORI. Fornellino, pentola, padella, piatti, stoviglie e bicchieri di carta, scopa grande per ramazzare i dintorni della tenda e scopino piccolo con paletta per ripulirne l'interno dalla sabbia, materassino, sacco a pelo o lenzuola, martellino per fissare i picchetti della tenda che io mi scordo sempre, torcia meglio di quelle provviste sia di luce diretta che al neon. Per il mangiare comunque guardate di non ammattire...in tenda è meglio prepararsi dei classici cibi estivi come l'insalata caprese, il tonno e pomodori o il prosciutto e melone e se avete voglia di un primo o di un secondo andare nel ristorante del camping o in qualche stabilimento vicino al campeggio. Un'altra soluzione ancora è quella di prendere il giorno dei panini e la sera andare a cena fuori.

7) COMPRATE GLI ALIMENTI SUL POSTO. Non è nemmeno da prendere in considerazione l'idea di andare in campeggio in tenda e portarsi dietro conserve, sottoli e confetture da casa perchè in assenza di frigorifero o anche solo di un luogo fresco come il tinello di una casa degraderebbero in men che non si dica. Per questo motivo, se non volete passare il weekend o la vacanza sulla tazza del Wc in preda a turbolenti movimenti gastrointestinali tutto quanto è alimentare compratelo direttamente al supermarket del campeggio o in loco in qualche negozio.

8) STRINGETE AMICIZIE. La meglio sarebbe andare in un luogo libero e open air come il campeggio e iniziare ad avere cattivi rapporti di vicinato. Non esiste. In campeggio ci si aiuta, ci si prestano le cose, ci si saluta anche se non ci si conosce. In campeggio, dati per scontati educazione e massimo rispetto per il prossimo, si vive finalmente al netto di ogni stereotipo e di ogni comportamento di circostanza.

Le 10 cose da non dire mai a una donna

Le 10 cose da non dire mai a una donna messe in ordine sparso visto che qualunque frase ha identica pericolosità e rischia di minare in egual misura i nostri rapporti con mogli, fidanzate, amiche, sorelle e conoscenti di genere femminile.


10 frasi da non dire mai a una donna





1) HAI MESSO SU QUALCHE CHILO. Questa frase equivale ad una vera e propria coltellata orale e quindi cari maschi esercitiamoci ogni giorno 5 minuti a non pronunciarla mai e poi mai.

2) HAI UN CAPELLO BIANCO. Per paradosso cromatico dire questa cosa a una donna le farà venire l'umore nero e la farà mettere in cerca di specchi o superfici rifrangenti utili a rintracciare il canuto e singolo capello che sarà presto oggetto di tinture varie.

3) COMPLIMENTI, DI QUANTI MESI SEI ? A chi non è mai capitato di felicitarsi con una donna perchè la si credeva incinta e invece, di cui al punto 1, aveva soltanto messo su qualche chiletto? Non vi è mi capitato questo imbarazzo? Vi capiterà, vi capiterà...una vita è lunga.

4) ME LA DAI? Dobbiamo approfondire? Anche no...

5) MA OGGI NON DOVEVI ANDARE DAL PARRUCCHIERE? Dopo che dal parrucchiere ci è stata 4 ore e per altre 4 ore è stata a gironzolarvi intorno in attesa di un complimento. Comunque anche stare zitti dopo che una donna è stata dal parrucchiere è pericoloso e quindi guardiamo un attimino di accorgerci delle sedute che le nostre care fanno dal coiffeur. Che poi spendessero poco...

6) MI SEMBRI SCIUPATA. Dopo che magari è stata altre "4 ore" dall'estetista o in beauty farm a farsi scrub, trattamenti anti-età, peeling, maschere all'argilla e compagnia bella.

7) QUANTI ANNI HA IN MENO DI TE LA TUA AMICA?
E magari la sua amica è più vecchia di lei...

8) MOLTO CARINE LE TUE AMICHE. Questa frase fa scattare nelle donne degli istantanei meccanismi di concorrenza e di competizione e le costringono immediatamente a pensare: "Cosa hanno le altre che io non ho?"

9) TI VESTI SEMPRE UGUALE. Le donne non si vestono mai uguale, siamo noi uomini ad avere gli occhi sempre uguali e a non accorgersi mai dei cambiamenti che le nostre amate fanno per risultarci più carine.

10) CUCINAVA MEGLIO MIA MADRE DI TE.
In linea generale i confronti con altre donne vanno sempre ridotti al minimo sindacale. E anche gli sguardi verso altre donne se è per questo...


I giocatori che convocherei per i campionati Europei 2012 di Calcio

giocatori di calcio
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Beninteso che l'egregio mister Prandelli sa fare splendidamente il suo lavoro, se io fossi il Ct della Nazionale Italiana nella lista dei convocati per gli
Europei di Calcio 2012 in Polonia e in Ucraina inserirei questi 23 giocatori:

PORTIERI:

Buffon (Juventus) - De Sanctis (Napoli) - Sirigu (Paris St. Germain)

DIFENSORI:

Barzagli (Juventus) - Bonucci (Juventus) - Chiellini (Juventus) - Maggio (Napoli) - Criscito (Zenit San Pietroburgo) - Abate (Milan) - Ogbonna (Torino)

CENTROCAMPISTI:

De Rossi (Roma)- Pirlo (Juventus) - Marchisio (Juventus) - Montolivo (Fiorentina) - Mauri (Lazio) - Thiago Motta (Paris St. Germain) - Nocerino (Milan)

ATTACCANTI:

Cassano (Milan) - Balotelli (Manchester City) - Di Natale (Udinese) - Pazzini (Inter) - Osvaldo (Roma) - Matri (Juventus)

Perchè:

Per quanto riguarda i portieri Buffon è Buffon, basta il cognome, De Sanctis è un secondo che in altre nazionali farebbe tranquillamente il primo, e Sirigu si gioca con Viviano il futuro posto di guardiano della porta azzurra.

Per i difensori la scelta cade sullo zoccolo duro della difesa juventina che ha dimostrato buona tenuta durante tutto il campionato ed è formato da giocatori di prim'ordine. Barzagli è campione del mondo, Chiellini ha esperienza da vendere e Bonucci è uno dei difensori italiani più forti. Il torinese di maglia opposta Ogbonna chiude il reparto centrale. Per quanto riguarda gli esterni mi dispiace non avere inserito Balzaretti ma tra Maggio, Criscito e Abate forse è quello che ha minore esperienza internazionale e quest'elemento in una competizione come un Europeo può avere la sua importanza.

La rosa dei centrocampisti grosso modo è quella ormai da diverso tempo. Tra i titolari è facile prevedere che nella linea mediana del campo troveranno posto i 2 campioni del mondo Pirlo e De Rossi, un Marchisio ormai sicuro delle proprie potenzialità che recentemente ha ricevuto anche l'investitura di fuoriclasse nientedimeno che da Maradona, e molto probabilmente Thiago Motta anche se Montolivo è ormai un azzurro di lungo corso, Mauri è stato a lungo nel giro, e Nocerino ha ampiamente dimostrato di essere un centrocampista con licenza di segnare.

Il reparto attaccanti forse è quello che riserva più incognite. Al momento attuale quelli indicati mi sembrano essere gli attaccanti che possono dare maggiore garanzie anche se Cassano è rientrato da poco, Balotelli deve definitivamente mettere da parte nervosismi e bollenti umori e Pazzini e Matri hanno avuto momenti migliori durante l'anno. Chiudono il cerchio Osvaldo che ha talento e fiuto del gol e il buon Di Natale che nella comitiva azzurra può essere importante per vari motivi. Anche in questo caso spiace lasciare fuori giocatori come Gilardino che purtroppo ha scontato i brutti periodi sia della Fiorentina nella prima parte della stagione che del Genoa nella seconda. Destro e Borini, se continuano così, faranno senz'altro parte della lista dei giocatori che andranno a disputare il Mondiale del 2014 in Brasile.

Le 10 cose da portare in spiaggia

vacanze estive


Ancora poco tempo e finalmente nel cielo della penisola italiana andrà in onda l'estate. Tutto molto bello che quando è estate si può stare più all'aperto e si possono prendere quelle 2/3 settimane di meritate e agognate ferie durante le quali ci ritroveremo incolonnati in qualche strada per andare al mare anche se in partenza eravamo sicuri di aver fatto una partenza intelligente.

Tirreno, Adriatico, Ionio: ogni mare è bello all'italiano suo ma quando sarà il momento di andare in spiaggia a dorarci sotto il sole cosa non dobbiamo dimenticare di portare nella borsa o nello zaino? Questi secondo me sono i 10 oggetti da portare in spiaggia quando ci appropinquiamo sulle rive di qualche mare.

1) Acqua. Utilissima per idratarsi, per bagnare un pò la capoccia prima di mettersi al sole e per sciacquare eventualmente altre cose che verranno fatalmente inzaccherate dalla sabbia. Ok a succhi di frutta e ad altre bibite ma se esse sono troppo zuccherate poi va a finire che a uno gli starà a pigliare l'arsura e quindi tanto vale buttarsi fin da subito sulla celebre bevanda incolore, insapore e inodore di cui tra l'altro siamo composti al 70%.

2) Crema abbronzante. La crema abbronzante per uno che va al mare è decisamente importante e va acquistata in base ai fototipi di pelle che genetica e sorte ci hanno riservato in dono. Buoni anche gli spray abbronzanti ma facciamo attenzione al fatto che molti di essi non contengono filtri e quindi può andare benissimo a finire che uno affidandosi esclusivamente a quelli finisca per prendere la classica "razzata" di sole, quella che ci farà dire "ohi, ohi, ohi come brucio..." quando la sera saremo a mangiare la coppa di gelato sul bar del lungomare.

3) Giornale o riviste. Un quotidiano o un settimanale in spiaggia vanno portati sì per informarsi sull'attualità ma più ancora per offrirli alla discretissima vicina di ombrellone o di spiaggia libera per attaccarci bottone. Per questo motivo io a tutti gli uomini prima di andare in spiaggia consiglio di acquistare oltre al classico quotidiano sportivo anche una rivista tipicamente femminile e una volta in spiaggia di porgerla alla sirena di turno adottando la scusa che era in omaggio con un altro giornale. Sono investimenti e comunque lo stesso consiglio è osteso anche alle donne. Se mi prenderete in parola andrà a finire che nelle edicole delle località balneari quest'anno vedremo tanti uomini acquistare "Cosmopolitan" e tante donne comprare "La Gazzetta dello Sport"...

4) Lettore MP3. Io senza musica non so stare e in assenza dello Youtube che frequento durante il giorno in spiaggia riterrò ideale portarmi appresso il mio fedele lettore mp3. Una volta nelle spiagge italiane c'erano quelle magiche scatole musicali chiamate jukebox che rimandavano dalla mattina alla sera i classici tormentoni estivi dell'anno in corso ma ormai da tempo la musica è unzippata in quel famoso formato che ce la rende splendidamente fruibile e audibile per mezzo di quella scatolina tecnologica che è appunto un lettore mp3.

5) Spuntino. Se non facciamo parte di quelle famiglie matriarcali che in spiaggia portano insalate di riso, tegamate di melanzane alla parmigiana e odorose teglie di peperoni ripieni una pizzetta, una schiacciatina o un sandwich sono i classici spuntini da spiaggia con i quali placare la fame che potrebbe sorgere dopo una bella nuotata anche se poi è anche probabile che a un certo punto ci verrà voglia di andare al bar dello stabilimento balneare o al chiosco per acquistare gelati, ghiaccioli, calippi e granite.

6) Giocattoli. Le ferie al mare sono sempre un'occasione in cui finalmente possiamo nuovamente giocare come quando eravamo bambini quindi non lasciamocela scappare. Dal secchiello con la paletta al frisbee, dai racchettoni al pallone da beach volley, dalle biglie di plastica con le facce dei ciclisti al tamburello ognuno si senta libero di portare al lido tutti i balocchi che vuole e desidera! Tra l'altro in spiaggia è sempre bellino dedicarsi a un pò di attività fisica e fare finta di essere dei tipi sportivi. Quando siamo in spiaggia ricordiamoci sempre che dalla fine delle vacanze in poi ci aspetterà un altro lungo anno chiusi in uffici, fabbriche e aziende e quindi in ferie sgranchiamo i nostri arti il più possibile e sentiamoci pienamente legittimati ad assecondare in pieno quella frase di "Ho messo via" di Ligabue che dice "Ho messo via i rimpiattini dicono non ho l'età, se si voltano un momento io ci rigioco perchè a me va."

7) Cellulare. Ok al cellulare utile per telefonare a mammà e a chiamare gli amici costretti dal lavoro a stare a casa per fare loro invidia (si scherza eh?), ma almeno in quella settimana o in quei 15 giorni cerchiamo di staccarci un pò dalla schiavitù tecnologica ormai impostaci da pc, ipad, iphone e tablet. Almeno per come la vedo io non ha proprio senso andare in spiaggia per poi collegarsi a Facebook, Twitter o stare appiccicati al pc. Uno al computer ci può stare quando rientra la sera a casa, in campeggio o nell'appartamento preso in affitto. Il mare è quanto di più splendidamente reale e per quanto poco ci è dato di viverlo in un anno almeno quel poco viviamolo in pieno, senza condizionamenti virtuali.

8) Libro. Oggetto parente di giornali e riviste di cui al punto 3. Il libro da portare in spiaggia, la classica lettura estiva è preferibile che non sia un mattone ma un bel testo da leggere tranquillamente. Poi ognuno è chiaro che sceglierà quello che più gli piace, de gustibus, ma non stiamo qui a ripeterci che la spiaggia è soprattutto relax che con tante questioni cervellotiche abbiamo già da farci i conti in altri periodi meno solari del calendario.

9) Qualcosa per i rifiuti. Sia esso rappresentato da una borsina dentro la quale buttare quanto di consumato durante il giorno o un portacenere che non è affatto ecologico e educato soffocare sotto la sabbia i mozziconi. Io personalmente quando vedo quelle spiagge ridotte a pattume con borse di plastica, avanzi di cibo e immondizia varia mi prende al contempo un indicibile sentimento di rabbia e tristezza perchè non è possibile che della gente matura non abbia il minimo rispetto per un ambiente che lo ha ospitato.

10) Niente di solito. In vacanza sarebbe veramente ideale staccarci da tutti quegli oggetti che potrebbero rimandarci alla quotidianeità e pertanto cerchiamo di non portarci appresso in spiaggia cose, oggetti e feticci che potrebbero rimandarci con la mente al lavoro o alla scuola. Io non dico che uno debba ricomprare tutto, specie con i tempi che corrono, ma dall'abbigliamento agli optional cerchiamo di essere un pò diversi da tutti i giorni perchè in vacanza signore e signori siamo liberi, finalmente liberi di essere noi stessi.

Oltre queste cose naturalmente un telo per asciugarci dopo aver fatto il bagno. Detto questo Buone vacanze.